Marketing Inclusivo

Marketing Inclusivo

Si parla tanto di inclusività a tutti i livelli, ma la vera inclusività passa anche dal marketing Inclusivo. Qualche grande brand ha iniziato a non considerare solo modelle secondo i “canoni standard” di bellezza, ma la strada da percorrere riteniamo sia ancora molto lunga. La stessa Google a livello internazionale sta predisponendo delle linee di guida di marketing che si sviluppino sull’inclusività. Perchè non pensare anche la tua campagna in quest’ottica?

Cosa vuol dire pensare ad una campagna di marketing inclusivo?

Nella testa di molti di noi facciamo la corrispondenza di inclusività con i “canoni standard” di un certo settore e principalmente ci viene in mente la possibilità di includere nella nostra campagna di marketing per esempio delle persone normali e non delle modelle, come se in fondo questa inclusività dovesse appartenere esclusivamente a prodotti che riguardano l’abbigliamento o comunque la cura della persona.

Qualche azienda ha iniziato a fare marketing inclusivo già diversi anni fa, un esempio fra tutte la pubblicità di Saatchi &Saatchi del 2012 in cui l’azienda aveva incluso nella propria campagna persone affette da Sindrome di Down. All’epoca tale pubblicità aveva fatto molto parlare e aveva anche fatto vincere all’azienda stessa molti premi fra cui il Gran Prix ADCI 2013.

Sicuramente negli ultimi 10 anni di strada se ne è fatta e ormai l’inclusività è nella testa di ciascuno a partire dalla scuola per raggiungere i luoghi di lavoro. Le persone hanno capito che nella vita, è molto meglio il reale rispetto ad una idea di perfezione, di modo di essere che non incarna realmente quello che ciascuno prova a vive.

La vita non è “il mondo incantato delle fiabe” e le persone hanno bisogno che, anche i prodotti e servizi di cui hanno bisogno, siano corrispondenti a quello che essi stessi sono. Nella vita complicata che gli è data di vivere serve potere contare su prodotti e servizi reali e a misura di persona.

Crediamo che slogan del passato in cui vengano messi in risalto solo aspetti poco veritieri della persona debbano cedere il passo a qualcosa di più reale.