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Riepilogo:
L’U.S. Copyright Office ha pubblicato un nuovo rapporto che stabilisce delle linee guida rigorose sulle opere generate dall’AI. Ha sancito che i contenuti prodotti esclusivamente da AI non possono essere protetti da copyright, mentre i diritti d’autore rimangono validi per i creatori umani che utilizzano AI come strumento.
Dettagli:
- Il rapporto di 52 pagine stabilisce che per ottenere la protezione del copyright è necessario un apporto creativo umano significativo e non solo la generazione tramite AI.
- Il solo utilizzo di un prompt engineering avanzato non è sufficiente per ottenere protezione legale.
- Le opere che combinano sia elementi creati dall’uomo che contenuti AI possono essere protette da copyright, ma solo per le parti realizzate dal creatore umano.
Perché è importante:
Questa decisione offre chiarezza necessaria per artisti e aziende che lavorano con strumenti AI, tutelando l’apporto creativo umano. Con sempre più imprese e creativi che integrano l’AI nei propri flussi di lavoro e cercano di proteggere la proprietà intellettuale, questa normativa arriva in un momento cruciale.