In questi giorni molti imprenditori stanno iniziando a pensare seriamente di inserire nei propri processi risultati di prodotti di tools di Intelligenza Artificiale.
Una domanda che sorge spontanea riguarda la proprietà intellettuale di tali prodotti.
Quello che vi consigliamo in generale è di leggere attentamente quanto previsto nelle “T&C” (Termini e Condizioni) che vengono sottoscritte alla registrazione al servizio.
Molto spesso infatti quanto prodotto non è di proprietà di chi ha digitato il prompt per la realizzazione, ma totalmente o in parte di chi ha prodotto il Software usato.
La normativa italiana ed europea stanno cercando di normare tali casistiche ma non è una attività semplice, perché in qualche modo viene implicata la normativa riguardante il diritto di autore e quella per i brevetti.
La problematica più complessa da affrontare è la tutelabilità di una creazione non creata da un umano, in quanto la normativa sul diritto di autore parte dal fondamento di tutelare la creatività umana.
Inoltre c’è un piano ulteriore da tenere in considerazione. Il prompt digitato è anch’esso tutelato dal diritto di autore?
Attendiamo fiduciosi una normativa italiana ed europea a riguardo e nel frattempo applichiamo con estrema cura quanto sottoscritto per evitare che un domani ci vengano chiesti diritti e royalties.